12 maggio 2013

Terrorismo psicologioco, al contrario

LE CONTROMISURE AL BIPENSIERO BERLUSCONISTA

Dato che la matrice del berlusconismo consta nel giocare sporco materialiazzando un avversario politico inesistente (ad esempio "la sinistra", "i comunisti") da additare agli elettori al mero scopo di rastrellare il voto di quelli spaventabili con i fantasmi di Lenin e Stalin, io dico che si potrebbe fare la stessa cosa anche noi, basta far girare il disco al contrario.

La realtà dei fatti ci palesa una sinistra parlamentare molto più vicina a Berlusconi che ai comunisti, con un apparato del Pd marcatamente democristiano.

Dato che le tecniche orwelliane di Berlusconi si traducono in messi di consenso per il centro destra, dico che non sarebbe male se anche noi da sinistra iniziassimo a fare altrettanto, stendendo davanti agli occhi degli elettori i vari sudari dei concetti ideologici di destra, come lo stato leggero e quindi la privatizzazione dell'istruzione e del servizio sanitario nazionale.

Vorrei vedere io quanti degli elettori di berlusconi possono permettersi di pagare le rette della scuola privata per i propri figli, vorrei vedere cosa rimarrebbe del bipensiero berlusconiano, davanti ai costi a tre zeri di una polizza sulla salute tipo quelle all'americana.

Tutto è relativo, e la politica non fa eccezione, se l'italiano medio é un gonzo che si beve di tutto, nel suo interesse ne va tenuto conto.

Berlusconi gioca sporco da sempre, per neutralizzare il suo gioco dobbiamo imparare a ribattere le sue uscite elettorali, evocando i mostri del liberismo, che non significa abbassarsi al suo livello, "giocare sporco", perché le privatizzazioni sono nel bios delle destre di tutto il mondo, e l'Italia non è su Marte.

Di contro accasciarci passivamente alle stilettate di Berlusconi si traduce ogni volta in una inevitabile perdita di consenso.


Fonte

@andreapetrocchi

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