8 giugno 2013

Le amministazioni locali al tempo del liberismo - il testo del mio intervento a "Ricostruire Livorno"

Articolo apparso su Sel Livorno

Lascio di seguito il testo del mio intervento alla conferenza programmatica di SEL "Ricostruire e rinnovare Livorno per una nuova stagione" che si è tenuta sabato 8 al circolo Arci Farnesi a Coteto.
«
Le amministazioni locali al tempo del liberismo
Lo scopo delle amministrazioni locali è ovviamente quello di amministrare, il sinonimo di questa parola è "avere cura", quindi l'amministrazione di una città deve avere cura della relativa comunità, dei beni pubblici espressione delle esigenze dei cittadini. Con le politiche di contenimento del deficit di bilancio la nostra amministrazione centrale ha progressivamente sottratto il sostentamento di molte capillarizzazioni sociali della macchina amministrativa. Va notato che questo progressivo inaridimento è andato di pari passo a una maggiore pressione fiscale sui redditi degli italiani e non col contrario, pressione che inoltre non si é riverberata in maniera progressiva, andando quindi a impattare maggiormente sulle fasce sociali meno abbienti, quelle che, in virtù della onerosità della alternativa sussidiaria, divengono le naturali destinatarie dei servizi erogati dalle suddette amministrazioni. Non starò qui a dilungarmi sui concetti liberisti che stanno alla radice dei nostri problemi quotidiani, perché noi tutti li conosciamo, spero valga comunque la considerazione che é un abominio costringere ampi strati della popolazione a vivere nella frustrazione. C'é da dire che la pressione del sistema finisce sempre per generare i suoi anticorpi, pare di assistere a una legge naturale, sembra che ai fenomeni della natura delle cose ne corrispondano altri associabili a quella dei fatti. Difatti i cittadini rifiutano il vuoto nichilista generato dall'arroccamento istituzionale e rispondono a questa fuga formandosi ed organizzandosi, informando, facendo breccia nella informazione costringendo le istituzioni al dialogo e alla giustificazione. Come non parlare del bell'esempio di Bologna riguardo la risposta alle proposte sussidiaristiche dell'amministrazione comunale, prontamente rispedite al mittente accompagnate da una montagna di firme di privati cittadini, durante lo scorso referendum consultivo. Son cose che fanno piacere, un'altro bell'esempio da riportare, di tutt'altra dimensione ma di uguale spessore é il gesto del privato cittadino torinese che da solo ha salvato la biblioteca dei ragazzi di villa Fabbricotti, qui da noi. Altri esempi possono essere trovati nelle attivismi dei comitati, organizzazioni che trovano la giustificazione alla loro esistenza nelle inadeguatezze dei livelli amministrativi locali. Anche il grillismo é un'altra risposta a questo arroccamento istituzionale. L'amministrazione é una via ferrata angusta, e non ci sono passaggi agevolati, men che meno il considerare la famiglia alla stregua di una società in nome collettivo. La politica dei contenimenti deve avere come fine l'eliminazione della politica dei favori, agli sprechi delle risorse delle amministrazioni e non la privatizzazione delle amministrazione finalizzata alla conservazione delle caste. La corda è tesa, se si spezza la conseguenza sarà il termine della pace sociale.»

hashtag
#LivornoSel

Fonte

@andreapetrocchi

5 giugno 2013

nocciolo

Non so se avete mai visto due cani che fanno nocciolo, a me qualche volta è capitato. Se ne stanno attaccati per il sedere come se fossero uno la visione speculare dell'altro. E hanno sempre quella espressione, trasandata e vagamente meditabonda, fossero facce umane e non musi di cane scommetteresti che quelle sono espressioni contrite ma non redenti.

Non lo so, ma la cosa mi rappresenta bene questo patto di legislatura fra il Pd e il Pdl.

hashtag

Fonte

@andreapetrocchi