alcune idee

Qui trovate alcune linee guida personali, emerse nel tempo dalle mie letture e fissate qui sopra in attesa di qualcosa di più organico. Dove ho potuto ho inserito i link alle fonti.

ambiente
  • tutela  costituzionale dell'ambiente: favorevole. La Bolivia e l'Ecuador hanno nelle loro carte costituzionali articoli che salvaguardano la natura come fosse un essere umano, mi piacerebbe leggere uguali articoli anche nella nostra Costituzione.
  • tassa sulla Co2: favorevole. Dovrebbe trovare un dibattito anche qui da noi la secondo me giusta tassa sulla Co2 approvata dal governo australiano: 17,3 euro ogni tonnellata di anidrite carbonica emessa nell'atmosfera.
  • trasporto sostenibile: favorevole. Oggi costruire una nuova automobile consuma tanta energia quanto questa vettura ne consumerà nel suo intero ciclo produttivo. Per questo motivo non credo che la risposta giusta ai nostri problemi sia l'ibrido o l'elettrico, credo invece nel carpooling e ancor più nella interconnettività fra trasporti differenti: treno per le lunghe distanze, autobus per le medie e la bici per quelle piccole.
bioetica
  • Diritto alla morte: favorevole. Il diritto alla vita non può diventare un obbligo a vivere, sono contrario all'accanimento terapeutico. La legge che dovrà regolamentare il ricorso alla eutaunasia, atto di libertà oggi negato, io la farei scrivere dai familiari degli individui che hanno scelto di compiere questo passo, gente che porta sulla propria pelle le cicatrici di quel calvario. Solo tramite queste esperienze otterremo una legge giusta.
  • testamento biologico: favorevole. il diritto a scegliere va esteso anche a tutte quelle persone che hanno perso la propria integrità intellettiva ma hanno precedentemente lasciato precise indicazioni circa le proprie volontà a riguardo.
  • Fecondazione eterologa: favorevole. Secondo me trova resistenze perché secondo la chiesa mima l'adulterio. la legge 40 E' discriminante, fra chi può permettersi di andare all'estero a fare del "turismo procreativo" in Paesi con legislazioni meno restrittive e chi non se lo può permettere.
  • Aborto terapeutico: favorevole. La pillola Ru486 rappresenta una interruzione volontaria della gravidanza alternativa e meno pericolosa rispetto all'aborto chirurgico. In pratica sostengo che chi intendesse ricorrere alla pillola, privata di questa, non rinuncerebbe all'aborto, ma opterebbe per l'aborto chirurgico.
  • Altro riguardo l'aborto: La mia posizione ricalca pienamente quanto pubblicato dal saggista americano David Foster Wallace: sono soggettivamente contrario e oggettivamente favorevole (*)
difesa

In un mondo economicamente interconnesso e per un Paese come il nostro, energicamente dipendente per  l'80% dall'estero, dove "estero" vuol  dire Paesi del nord Africa e Russia, non vale nemmeno la pena sprecare denaro pubblico in macchine da guerra, perché al primo conflitto serio i nostri approvvigionatori ci staccano la spina facendoci ripiombare nel medio-evo.

La difesa deve limitarsi alle nostre coste e ai nostri cieli, il resto è superfluo nonché palesemente incostituzionale.
  • Olanda e Danimarca ne sono fuori dalla Nato, e continuano a vivere serenamente come niente fosse.
  • L'Islanda non ha esercito, fosse è proprio per questo motivo che è riuscita nella sua rivoluzione pacifica
  • Le portaerei sono strumenti di offesa, sono quindi contrarie alla nostra Costituzione.
  • In tempo di pace continuare a sovvenzionare le forze armate con nuovi mezzi è contrario all'interesse pubblico, i fondi vanno stornati verso istruzione e sociale.
  • Finmeccanica, azienda che vede come azionista di maggioranza il ministero del Tesoro, ha come business la produzione di macchine da guerra, servono a uccidere le persone. Le sue potenzialità tecnologiche vanno tolte alla industria della morte e date alle energie rinnovabili.
disoccupazione
  • uffici di collocamento: un mercato della domanda e dell'offerta di lavoro ripubblicizzato ed accentrato a livello almeno regionale contribuirebbe a semplificare l'incontro fra la domanda e l'offerta.
  • reddito minimo di cittadinanza: favorevole. A patto che il mantenimento del relativo assegno mensile sia legato alla effettiva disponibilità alla prima chiamata utile dall'ufficio di collocamento, con perdita dell'assegno in caso di mancata risposta non motivata.
pari opportunità
  • Quote rosa: contrario. Perché limitarsi alla tutela del genere più svantaggiato quando è possibile estirpare la radice di questo svantaggio? Sono contrario perché ritengo che l'uomo e la donna abbiano uguali potenzialità. Ritengo pertanto che il riequilibrio fra i due generi vada eseguito a monte, nelle famiglie italiane ad esempio, e soprattutto nella scuola. Credo fermamente che una volta rimosse le disparità di trattamento dentro a queste istituzioni non ci sarà più bisogno di porre ulteriori tutele "a valle".
  • tutele al diritto al concepimento: favorevole. Specifico per il genere femminile, dall'inizio della gestazione fino al primo anno di età del bambino, i figli sono un bene universale. 
  • matrimonio fra persone dello stesso genere: favorevole. Il diritto a formare una famiglia non può essere piegato a seconda dell'orientamento sessuale (vedi il punto "famiglia").
diritti della donna

  • implementazione dei consultori pubblici: favorevole. Essendo profondamente contrario al principio di sussidiarietà, specie in quello italiano in salsa confessionale,  sono contrario anche ai consultori privati. Relativamente a quelli pubblici, un articolo illustra bene quali sono stati i limiti di queste strutture: i dirigenti ed i dipendenti dei consultori devono essere scelti in base alle competenze professionali. 

droga
  • Liberalizzazione delle droghe leggere: favorevole. Sono favorevole alla legalizzazione di hashish e marijuana. A riguardo non mi pongo nessun "problema etico", perché, a mio vedere, altri tipi di droghe come l'alcol ed il tabacco, sostanze da porre sullo stesso piano delle cosiddette "droghe leggere", sono da sempre liberamente reperibili presso qualsiasi esercizio commerciale. Invito a riflettere sulle differenze fra questi tipi di droghe, le uniche vietate sono quelle senza le grandi aziende multinazionali alle spalle. Stando alla definizione di droga reperibile su Wikipedia, l'hashish e la marijuana non dovrebbero neanche essere comprese fra le droghe, poiché è ormai scientificamente assodato che queste sostanze non danno dipendenza. La mia posizione è quindi "o si vietano tutte le droghe o non se ne vieta nessuna". La legalizzazione delle droghe leggere avrebbe inoltre come conseguenza diretta il venire meno delle spese sopportate dalla comunità per la repressione e la carcerazione a seguito della detenzione, oggi illegale, di queste sostanze. I risparmi, ingenti, ottenuti sui minori costi del mantenimento di un minor numero di detenuti libererebbe gettito che lo stato potrebbe destinare ad altri bisogni della collettività, più asili nido ad esempio, o un miglioramento del trasporto pubblico, o maggiori servizi per la terza età. Allo stesso modo, le forze di polizia oggi impiegate al perseguimento del consumo di queste droghe, potrebbero essere impiegate al potenziamento delle forze dedicate alla sicurezza della nostra comunità. Ma qual'è il gettito rinvenibile dalla liberalizzazione di questo mercato? Una ricerca certifica che la regolarizzazione del mercato delle droghe leggere comporterebbe un maggior gettito per le casse dello Stato nell'ordine del miliardo di euro l'anno, la finanziaria del 2011, per fare un raffronto, è alla ricerca di un gettito di 50milioni di euro, tolto in gran parte dalla spesa sociale.
  • Somministrazione controllata delle droghe pesanti: favorevole. Vanno istituiti dei centri sul tipo quelli svizzeri, dove ai tossicodipendenti viene somministrata gratuitamente l'eroina. Questo perché secondo me in questo modo si ottengono quattro grossi benefici: eroina controllata e siringhe pulite dal punto di vista della tutela della salute dei tossicodipendenti, e meno delinquenza in città, conseguente dal fatto che i tossicodipendenti non sarebbero più obbligati a delinquere per raggranellare il necessario per l'acquisto delle dosi dai pusher. E infine, meno pusher a giro significherebbe debellare un intero mercato illegale.
Economia
  • (*) L'economia deve essere al servizio del cittadino, non viceversa.

famiglia

Non sono le scartoffie a fare una famiglia, per fare una famiglia basta l'amore.
  • Coppie di fatto: favorevole. Serve una regolamentazione, sia riguardo coppie etero che omosessuali, che possa dare anche a queste famiglie gli stessi diritti e doveri garantiti dal matrimonio. Qui trovate un interessante suggerimento circa l'istituzione di un registro delle convivenze. Non capisco perché questo esercizio di libertà, che non danneggia il diritto altrui, faccia così fatica ad essere regolamentato. Tutte le resistenze viste fino ad oggi trovano secondo me origine dalla paura di chi, vedendo attuata questa riforma, potrebbe assistere ad un crollo dei matrimoni tradizionali. Per i contrari a prescindere consiglio le lettura di questo post.
gettito

Qui una soluzione facile facile per combattere l'evasione fiscale di certi commercianti.
    • Sono favorevole alla eliminazione della cartamoneta, a riguardo sono completamente d'accordo con questo post. Prendendo spunto da una notizia proveniente dalla Svezia ho approfondito qui.
    • Sono favorevole alla Fat Tax, ovvero alla tassazione (ideata in Danimarca) degli alimenti più dannosi per la salute perchè ricchi di grassi saturi. Fanno parte di questa fattispecie il burro, la carne, il latte, la margarina, i salumi ed olio.
    • Sono favorevole alla Tobin Tax.
    • Premettendo che sono favorevole al diritto al conto corrente gratuito, sono favorevole alla soppressione delle monete e delle banconote, questo perché i pagamenti elettronici sono tracciabili e la cosa semplificherebbe di parecchio la lotta all'evasione fiscale.
    • Sono favorevole alla tassazione di tutte le seconde case sfitte, perché la casa non è un investimento ma un posto dove vivere.
    • Sono favorevole alla imposta patrimoniale, perché non va tassato non solo il reddito ma tutto il patrimonio.
    • Sono favorevole ad alzare la tassazione sui rendimenti dei titoli di Stato, portandola agli stessi livelli degli altri strumenti finanziari.
    • Sono favorevole alla soppressione delle Provincie, un doppione inutile che ci costa sette miliardi l'anno. il 75% di questi soldi viene speso nel sostentamento delle Provincie stesse.
    • Dovrebbe trovare un dibattito anche qui da noi la giusta tassa sulla Co2 approvata dal governo australiano: 17,3 euro ogni tonnellata di anidrite carbonica emessa nell'atmosfera.
    • Sono contrario al sostentamento pubblico degli insegnati di religione, perché la religione rappresenta solo una parte degli italiani e non è giusto che sia messa in carico a tutti. l'insegnate di religione se lo deve pagare chi ne vuole usufruire.
    • Sono contrario a qualsiasi forma di esenzione Ici a carico agli enti riconducibili alla Chiesa cattolica, perché rappresenta una turbativa al libero mercato.
    • Sono contrario ai finanziamenti alla scuole parificate, perché sono incostituzionali.
immigrazione
  • I Figli degli immigrati che sono nati qua, sono italiani almeno quanto il sottoscritto.
innovazione
  • Sono favorevole al brevetto europeo, il modo attuale, con riconoscimenti prima nazionali poi continentali, è troppo complicato e costoso (complessivi 20.000 euro, negli Stati Uniti costa meno di 2.000 euro) e messo così rappresenta un freno alla innovazione. Quello futuro, anche se verrà redatto in tre lingue (francese, tedesco ed inglese) italiano escluso, non credo che si possa dire svantaggioso per le nostre aziende (andrebbe a costare poco più di 6.000 euro).
istruzione
  • Scuola privata E' soggetta al terzo comma dell'art 33 della nostra Costituzione, non deve essere finanziata dallo Stato. Inoltre, i finanziamenti alla scuola privata contribuiscono ad anemizzare le risorse della scuola pubblica.

      Scuola pubblica E' la maggiore risorsa, il maggiore valore, lo specchio di qualsiasi comunità, il primo mattone, lo stesso per tutti, sul quale ogni individuo edifica la propria realizzazione futura, per questo motivo va protetta e difesa strenuamente dagli attacchi liberisti, soprattutto riguardo la sua qualità.
      La scuola ha inoltre una fondamentale funzione contingente: permettendo pari diritto all'istruzione, a tutti, indiscriminatamente, è anche un veicolo di integrazione sociale ed interculturale (a riguardo puoi leggere questo post).
      Trovo stupido assoggettare la scuola alle logiche del mercato, perché il ritorno dell'investimento che lo Stato ripone su insegnanti e studenti da i suoi frutti fuori dalla scuola stessa, come accade per la ricerca universitaria, che restituisce quanto investito nei mercati dove arrivano le sue invenzioni. Alcune di queste hanno addirittura aperto dei mercati nuovi e creato milioni di nuovi posti di lavoro nel mondo.
      L'accesso alla istruzione è un diritto, ma da solo non basta a garantire una fruizione davvero democratica di questa istituzione. vanno rimossi gli ultimi ostacoli per permettere una istruzione davvero universale:
      • Insegnante di sostegno Tutti i ragazzi devono avere pari diritto all'accesso alla istruzione, anche chi ha avuto la sfortuna di subire una grave disabilità. Questi ragazzi hanno il diritto di istruirsi come gli altri.
      • Libri di testo gratuiti Sui libri di testo emerge l'asimmetria fra le famiglie ricche, che non hanno problemi nel comprarli, e quelle povere, costrette a grossi sacrifici. Per questo motivo i libri di testo devono essere gratuiti, dalle elementari all'università, almeno per le famiglie sotto un certo reddito. Non tutti sanno che in Germania i libri di testo sono gratuiti fino al compimento del diciottesimo anno di età.
      • Uniformi scolastiche I vestiti dei ragazzi possono dire molto rispetto le possibilità economiche delle famiglie di provenienza, questo può frenare l'integrazione dei ragazzi. Per questo motivo sono favorevole alle uniformi scolastiche, dalle elementari alle superiori. 
      • Scuola laica Laico, dal greco 'Laikós’, vuol dire letteralmente ‘del popolo’ (da ‘Laós’, popolo). Nel rispetto di quanto sopra, mi sembra fuori luogo lasciare il crocifisso nelle aule scolastiche, perché è un simbolo che rappresenta i soli italiani cattolici, non tutti gli italiani. Allo stesso modo giudico con biasimo  la figura dell'insegnate di religione, pagato dalla intera comunità in rappresentanza del diritto all'istruzione dei soli studenti cattolici; quei soldi sono di tutti, e vanno spesi nell'interesse di tutti.
      • Educazione al sesso ed alla affettività trovo queste tematiche un punto di forza formativo mancato per la scuola pubblica italiana, a maggior ragione di questi tempi di pornografia da un tanto al chilo, gratuita via internet, che tende al sesso non come ricerca del piacere di coppia ma come riproduzione di atti standardizzati, che secondo me ridicolizzano il ruolo della donna. Sarei favorevole a questi corsi a patto che siano pianificati a livello almeno regionale e che ne restino fuori gli insegnanti di religione.   
      • Tasse universitarie l'indebitamento per l'istruzione del figlio spinge le famiglie meno agiate alla rinuncia, per questo motivo le tasse universitarie vanno rimosse, almeno per le famiglie sotto un certo reddito.
      • Vitto e alloggio universitario Il costo del mantenimento del figlio studente in università site in luoghi troppo distanti per permettere la pendolarità è un altro problema che limita le famiglie meno abbienti. Per questo motivo è giusto dotare le università di camerate attrezzate con il minimo indispensabile per ospitare gli studenti. Stesso discorso per il vitto.
      • Università a numero chiuso Sono favorevole ad estendere il numero chiuso a tutte le università italiane, ed a disincentivare economicamente il ritardo sulla "tabella di marcia". L'università deve essere il luogo dove ci si innalza verso l'eccellenza e non una forma di parcheggio sociale.
    lavoro
    • Si è sempre detto che prima del boom della Cina la Cina eravamo noi. Tornare a quella situazione, date le asimmetrie fra i diritti dei nostri lavoratori e quelli dei loro, è formalmente impossibile. Se è vero che non torneremo mai più ad essere la Cina, è altrettanto vero che potremmo diventare la nuova Germania, non ci manca nulla, anzi, ne abbiamo di più. Dobbiamo orientare il nostro manifatturiero sull'alto di gamma, dobbiamo stare su questi mercati, dobbiamo vendere a chi non bada troppo al portafogli, qui saremo concorrenziali e manterremo i nostri posti di lavoro.
      • Stage/Tirocinio Gli schiavi negri dell'Alabama lavoravano gratis, l'azienda che abusa di questi contratti andrebbe denunciata per riduzione in schiavitù. Deve essere posto un limite temporale alla durata massima del contratto di stage, questo limite deve coincidere con l'apprendimento delle mansioni richieste e comunque non superare il mese. Passato questo limite temporale il contratto deve trasformarsi automaticamente in assunzione.
      • Contratti a termine Il precariato rende i lavoratori ricattabili. I contratti a termine devono almeno essere allineati a quelli europei, alle aziende devono costare di più rispetto a quelli a tempo indeterminato. Le tredicesime vanno estese a tutti i lavoratori, anche a quelli a tempo indeterminato, oggi in gran parte esclusi.
      • Collettivizzazione delle aziende riguardo le aziende in crisi, prima di puntare su capitali di ventura, credo sia opportuno tentare la via della cooperativa.
      • Responsabilità sociale delle aziende: Le aziende non devono essere lasciate libere di spostare la produzione, chiudendo da noi per andare ad aprire in altri paesi. Sono completamente d'accordo con questo post, va trovata una legge per regolare la questione.
      • Salari ogni lavoratore della stessa azienda deve avere lo stesso salario, a prescindere dal tipo di lavoro realizzato.
      • Apertura festiva esercizi commerciali Sono decisamente contrario alla apertura domenicale e durante le festività, perché viene sottratto a questi lavoratori il diritto allo stare con i propri cari, diritto già leso fortemente dagli orari di apertura degli esercizi commerciali durante i giorni feriali.  
      • Donne va tutelato il diritto della madre ad avere una gravidanza serena, l'azienda va obbligata a reintegrare la lavoratrice nello stesso ruolo e con  lo stesso stipendio. Vanno previsti degli sgravi fiscali tali da non consentire all'azienda di compiere discriminazioni di genere al momento delle assunzioni. Le aziende devono rendere pubblici i salari dei dipendenti, e multate se vengono riscontrate disparità fra impiegati maschi e femmine.
      • Pensionamento va anticipato per permettere ai giovani di accedere più facilmente ai posti lasciati liberi.
    media
    • Sono contrario all'ordine dei giornalisti, perché rappresenta un ostacolo alla libera conoscenza dei fatti.
    politica e istituzioni
      • Fossi sindaco metterei l'assessorato alla felicità.
      • I senatori a vita, eletti dal presidente della Repubblica e non dagli elettori, sono antidemocratici.
      • Sempre ragionando sui Comuni, e dopo attenta lettura di questo post, trovo necessaria una riorganizzazione del complesso del sistema dei Comuni, e sono favorevole, dove caso per caso se ne riscontra la possibilità, di accorpare quelli piccoli.
      • Sono favorevole ad un massimo di due mandati istituzionali.
      • Sono contrario al dimezzamento dei parlamentari, perché dimezzando loro viene dimezzata l'espressione dei territori espressione dei parlamentari mancanti. Si fa cassa comunque mantenendo lo stesso numero e tagliando della metà i loro stipendi. 
      • Sono favorevole non cumulabilità degli incarichi. Una testa un compito.
      • Sono favorevole alla abolizione delle province.
      • Sono contrario alle auto blu, dal posto in giunta in su si guadagna bene, tanto da potersi permettere di pagare machine e carburante di tasca propria.
      • Sono contrario al servizio scorta ai politici pagato dallo Stato sacrificando unità delle forze dell'ordine che possono essere destinate al servizio della comunità. Il politico che vuole la scorta se dovrebbe pagare, o al massimo farsela pagare dal Partito.
      • I collaboratori parlamentari (i cosiddetti portaborse) devono ricevere il loro stipendio direttamente dalla istituzione e non dal parlamentare di riferimento, come accade oggi.
      • Il principio è: Perché devo rimetterci io se chi vota non segue la politica? Il voto è un atto che indirizza il futuro di tutti gli italiani, secondo me dovrebbe essere aperto soltanto a chi dimostra di avere una "cultura politica". Concordo con chi dice che il problema non è di merito ma di metodo. Come fare?
      • Sono favorevole ad un ruolo maggiore delle regioni rispetto a quello centrale.
    prostituzione
    • Sono favorevole alla sua regolamentazione, questo per cinque motivi:
    1. Perché si tratta di un fenomeno in atto, e negare questo fenomeno non solo non lo rende meno reale, ma è una ipocrisia connivente con la criminalità organizzata.
    2. Perché regolarizzare queste ragazze contribuirebbe a fare una cernita e capire chi di loro agisce volontariamente da chi invece viene obbligata.
    3. Perché l'emersione porterebbe ad uno screening di queste ragazze, sia medico che sociale, con enormi benefici per i loro clienti (che oggi si affidano al nulla) e per le famiglie di questi.
    4. Perché la tassazione delle prestazioni si tradurrebbe in un maggior gettito per lo Stato.
    5. Perché regolarizzando questo tipo di prestazioni toglieremmo queste ragazze dal giogo della criminalità organizzata, annintandola.
    pubblica amministrazione
      • Sono favorevole alla migrazione dei sistemi operativi verso software open source.
      • Il trasporto pubblico va finanziato da tutta la comunità, con una tassa comunale.
    ricerca
    • La ricerca è una grande scommessa sul futuro di ogni società, le scoperte possono creare nuovi mercati e restituire al mondo intero un lavoro a milioni di persone. Per questo motivo la ricerca va finanziata a fondo perduto, i ricercatori devono essere spinti a rimanere nelle università, vanno assunti a tempo indeterminato, vanno pagati in modo congruo, vanno lasciati liberi di creare.
    sociale
    • Sono per la società aperta, non solo verso l'esterno ma anche attraverso le generazioni, nel mio piccolo ho sempre cercato di avvicinare i più piccoli agli anziani, come ad esempio cercando di mettere una bocciofila accanto ai giochi dei bambini nel parco pubblico di villa Fabbricotti, iniziativa vana, al momento. La vicinanza transgenerazionale è una connotazione tipica del passato dell'Uomo, che trova conferme dentro ai villaggi africani o del sud america equatoriale. Non dobbiamo aver paura di avvicinarci gli uni agli altri, dobbiamo resistere a questo riflesso innaturale inoculato dai media, basta poco, un sorriso.
    • Per quanto riguarda i nostri beni comuni, quando parliamo della Francia o della Germania, parliamone anche riguardo quanto hanno loro e quanto abbiamo diritto, come europei, di avere anche noi. I servizi sociali per i nostri bambini e per i nostri vecchi, le agevolazioni per le gestanti e per i nostri studenti, abbiamo diritto ad averli anche noi.

    detenzione
    •   * Giorni di sconto sulla pena per chi legge un libro e ci scrive sopra una recensione.
    religione
    •   * rituali simbolici al posto delle mutilazioni neonatali.

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