15 luglio 2012

C'è opposizione e opposizione

L'italiano è un individuo privo di mezze misure, se le aziende pubbliche sono dei carrozzoni pieni di raccomandati la sua soluzione non è fare piazza pulita e ristabilire il merito, è radere al suolo, è privatizzare. E non ce n'è uno su un milione, neanche fra i giornalisti, che alzi il ditino e dica «Ma, scusi.»

E' come inclinare un piano, si porta giù tutto.

Mi domando che cosa ci livelli tutti su questi minimi, ci mettono qualcosa nell'acqua che beviamo? Quando riusciremo a dare alla nostra democrazia una forma più evoluta?

Questa mattina ero al congresso provinciale del mio partito, e a un certo punto è uscito fuori che è inutile fare opposizione al Pd, è inconcludente.

Ci risiamo col solito discorso, le cose alla fine non è se le fai oppure no, è il come le fai. Dire "Ho fatto opposizione" senza spiegare come questa opposizione è stata fatta è un concetto troppo vuoto per non rivelarsi fuorviante.

E' come le fai, dipende dal "tuo" tipo di opposizione.

Viviamo nell'era della informazione, e chi governa risponde (in tempo pressoché reale) alla restante società. Per come la vedo io in questa ottica anche un fucile appare un mezzo di lotta desueto.

Se vuoi fare opposizione, fatta bene, devi sfruttare il potere che ti è stato dato, le possibilità di accesso alla informazione, devi prendere gli scheletri da dentro gli armadi del Palazzo e portarli fuori, stenderli al sole, cosicché la gente possa vederli, possa indicarli, possa giudicare. Devi ristabilire la simmetria informativa, perché poi chi governa è costretto nel torto e quel torto diventa un nuovo argine che crea un'ansa più stretta della precedente, all'interno della quale, almeno fino alla piena seguente, prende a scorrere la sua politica.

Viceversa, se si lascia fare, se si chiude un occhio, gli argini debordano, e il fiume tracima e tutto diviene pantano, limo fetido sul quale prosperano "gli affari". E poi magari ti becchi anche del colluso, anche non sei colpevole, ma il tuo lasciar fare ha contribuito, perché l'argine avresti dovuto farlo tu, e invece sei stato permeabile.

Sintetizzando, è il contrappeso politico la seconda gamba su cui cammina la democrazia, ma se non ti opponi vienimi a dire tu che razza di contrappeso sei?
#politica

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