Livorno, 19 ottobre 2010, parcheggio la macchina davanti alla agraria in via Grotta delle fate, entro e con nove euro compro due "dame" (bottiglioni da cinque litri) ed una caraffa da mezzo litro, tutte rigorosamente di vetro. Poi passo di farmacia, compro una bottiglia di Amuchina e rimonto in macchina diretto a casa. Verso 50ml (un tappo della confezione piccola, quella da 250ml) in ciascuna delle dame, poi le riempio di acqua e le lascio così per un paio d'ore passate le quali dette dame sono sterilizzate, le sciacquo ben bene per togliere eventuali residui di Amuchina, dopodiché metto una delle dame in dispensa ad asciugare e rimonto in macchina con l'altra in mano, direzione "tre ponti" zona Antignano, un quartiere della mia città, dove hanno da poco installato una fontanella che distribuisce acqua pubblica (detta anche acqua del sindaco) ad alta qualità. L'alta qualità viene ottenuta togliendo all'acqua la quantità di cloro utilizzata per renderla potabile, operazione ottenuta tramite un fenomeno di elettrolisi inversa, fine ottenibile anche a casa propria lasciando l'acqua del rubinetto in un contenitore aperto per un paio d'ore (il cloro se ne va via per evaporazione). Alla fontana c'è la fila, la gente scambia quattro chiacchiere nell'attesa del proprio turno, facendomi apprezzare l'ottima contingente connotazione sociale, roba che non si vedeva dai tempi di mia nonna. Giunto il mio turno riempio la dama, metto il tappo e sono a casa. La caraffa l'ho comprata perchè le dame sono troppo pesanti da utilizzare a tavola, tornassi indietro comprerei quella da un litro, quella da mezzo si svuota subito. Dopo un mese devo dire che mi trovo davvero bene, l'acqua è buona e sicuramente non ha dentro gli additivi che consentono alle minerali in bottiglia di non riempirsi di alghe durante le lunghe soste nei piazzali dei grossisti e della grande distribuzione o sugli scaffali dei dettaglianti. Sicuramente produco meno plastica, e questo è un'altro ottimo motivo per continuare, se poi altri facessero come me ci sarebbero meno camion carichi di bottiglie a giro, con conseguente minore inquinamento da polveri sottili. Qualora vi interessasse provare ricordate di rispettare le seguenti regolette:
- L'acqua spillata, causa l'assenza del cloro, deperisce facilmente, va consumata (secondo me) entro al massimo cinque giorni, quindi non fate grosse provviste.
- La scelta dei contenitori, sicuramente i migliori sono quelli in vetro, quelli di plastica col tempo rilasciano estrogeni.
- Occhio alla pulizia dei contenitori, vanno sterilizzati ogni mese, io la prima volta ho scelto l' Amuchina,
poi ho optato per pulizie più frequenti ed ho sostituito l'Amuchina con un cucchiaio e mezzo di bicarbonato (dose da dama). Ho parlato con i tecnici Asa, il bicarbonato non ve bene, ok l'Amuchina. - Ultima dritta, la dama va chiusa dentro un'anta della cucina, deve stare al buio per rallentare al massimo la nascita dei microrganismi.
Infine il risparmio: una famiglia di quattro persone spende in media sui 250 euro l'anno in acqua minerale.
Ultima nota a beneficio dei soli livornesi, girano un paio di leggende metropolitane sulle fontanine, la prima dice che non si deve spillare l'acqua quando si sente un rumore provenire dall'interno della fontana, la seconda che quando i tasti verdi sono spenti la fontana non eroga acqua declorata, sono due bufale.
Ultima nota a beneficio dei soli livornesi, girano un paio di leggende metropolitane sulle fontanine, la prima dice che non si deve spillare l'acqua quando si sente un rumore provenire dall'interno della fontana, la seconda che quando i tasti verdi sono spenti la fontana non eroga acqua declorata, sono due bufale.
Aggiornamento: per chi avesse dei dubbi sulla qualità dell'acqua che sgorga dal proprio rubinetto di casa, qui si parla dei kit casalinghi per farsi le analisi da soli.
AggiornamentoII: venerdì 8 aprile (2011) alle ore 18:00 ho organizzato un incontro in circoscrizione 3, parleremo delle fontanelle Asa Aq, presente un relatore di Asa. Qui il link al post dedicato.
Andrea Petrocchi
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