Il prossimo 30 settembre sarà votato il rifinanziamento delle cosiddette "missioni di pace", fanno €314.000.000.
Poniamo che un ipotetico governo bocciasse questo rifinanziamento, che succederebbe? che l'industria globale della guerra taglierebbe fuori l'Italia dalle sue politiche produttive.
Ora la domanda che mi faccio è questa:
E se noi socializzassimo il costo degli stipendi dei lavoratori colpiti da quello squallido ricatto, se li tirassimo fuori noi, di tasca nostra, quelli stipendi mancanti, spenderemmo di più o di meno dei miliardi di dollari (vedi seconda fonte in basso) che ci costa aderire a questo orribile balletto di morte?
Anche andandoci pari, pensate al guadagno certo di non aver più sulla coscienza tutto il sangue versato nelle varie zone di guerra.
#cronacaTweet
@andreapetrocchi
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