20 marzo 2012

Il mio punto di vista circa la proposta del ministro dell'istruzione riguardo al minuto di silenzio in seguito alla strage di Tolosa

Premetto che ritengo la violenza contro un mio simile un atto degradante, la sua uccisione un crimine che echeggia per sempre nelle generazioni future, l'uccisione di un innocente una barbarie, e che ripudio soltanto l'idea della uccisione di bambini. Ritengo infine una assurdità il fatto si possa mettere in atto simili crimini per motivi religiosi.

Premetto inoltre che non sono un antisemita, che dal punto di vista religioso mi ritengo neutro, la religione è e riguarda la sola sfera personale di ciascuno di noi, non è cosa pubblica, non è politica, non dovrebbe mai arrivare alla politica.

Il fatto infine che io concepisca la religione come una sfera fumosa che ottenebra gli individui che in essa si perdono finendo per sprecare la loro intera vita a pettinarne il fumo, è opinione mia personale, ed in un certo senso conferma il fatto che la religione sia un affare privato.

A premesse fatte non trovo nulla che possa giustificare una eco simile data ai fatti di Tolosa, i minuti di silenzio chiesti dal nostro governo per riflettere sulla intolleranza sono una prima assoluta che non è secondo me giustificabile da questo crimine.

Non lo giustifica la morte dei bambini, il quattordici di questo mese ne sono morti 22 in un incidente stradale in svizzera, non è la religione, il medio oriente ribolle di odi religiosi che causano una strage infinita alla quale ci siamo man mano abituati, e non è nemmeno la strage di bambini per motivi religiosi, perché molte delle vittime di quelle stragi che insanguinano la vita di quella porzione di mondo sono appunto dei bambini.

Allora che cosa giustifica i minuti di silenzio? il fatto che questa strage sia avvenuta in Europa? Perché se è questo il motivo, trovo la risposta, il minuto di silenzio, il massimo della ipocrisia, perché un minuto dopo in medio oriente la macchina del piombo riparte più forte di prima, aggravata dalla presa sulla popolazione europea di una rinnovata aurea di scontro fra differenti civiltà.

la risposta giusta è calmare l'odio, fermarlo prima che sia tardi, che tracimi in Europa. L'unica risposta da dare è cessare di essere la causa di tutto quel sangue che scorre in medio oriente.

E' un mio pensiero, e scusatemi se lo riterrete osceno.

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