23 febbraio 2012

Cosa Nostra


Con il Concistoro del 18 febbraio scorso la Chiesa cattolica ha aggiornato il suo record in quanto a numero di cardinali viventi, ben 213.

Le notizie riguardo questo evento sarebbero due: la prima, riportata ai lettori da molti bloggers, è tutta politica: la maggior parte dei cardinali, i senatori della Chiesa di Roma, è stata eletta dall'attuale Papa, quindi Joseph Ratzinger può contare sulla maggioranza degli alti prelati.

Ma la notizia vera, secondo me, è tutt'altra: come riporta un servizio andato in onda la scorsa sera su Rainews (non trovo il link eccolo minuto 9.30) un cardinale su quattro sarebbe italiano.

Se prendiamo un qualsiasi atlante politico del mondo successivo all'impero romano, vediamo che un fatto guizza all'occhio: l'Italia non esprime un quarto della popolazione mondiale. 

A poco serve restringere il campo ai soli fedeli cattolici o attribuire all'Italia una sorta di premio di maggioranza in quanto luogo di espressione geografica della sede della Chiesa cattolica, la misura da colmare è troppa.

Traducendo poi il tutto con la faziosa lucidità dei numeri osserviamo che al mondo vivono sette miliardi di esseri umani, di questi un miliardo professano la fede cattolica, mentre l'Italia esprime una popolazione di poco sotto ai 61.000 abitanti.

Come giustificare allora questa evidente discrepanza, questa rappresentanza sbilenca fra i vertici e la base di questa grande confraternita? la risposta credo sia una, e la lascio a voi.

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#Vaticano

Fonte (persa)

2 commenti:

  1. Tu fai considerazioni di rappresentatività ma questo è un concetto democratico completamente estraneo alla chiesa. E' l'ultima monarchia assoluta sul pianeta.

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  2. Non mi riferisco alla mancanza di rappresentatività ma alla debolezza della Chiesa cattolica, che lascia scoperta la rappresentanza della stragrande maggioranza dei suoi fedeli, gente che difficilmente potrà aver risposta dalle proprie istanze (manca il riferimento diretto, il cardinale) per ripiegarsi sull'Italia, in gelosa difesa del suo ultimo baluardo.

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