21 gennaio 2012

Emilia-Romagna: il consiglio regionale vota una mozione sulla cittadinanza ai figli degli immigrati, i grillini non firmano

Terra di contrasti l'Emilia-Romagna, in coppia con la Toscana rappresenta la "cintura rossa" d'Italia, il suo capoluogo è medaglia d'oro alla Resistenza, così come Imola, Marzabotto e Montefiorino, invece Predappio ha fra i suoi monumenti più gettonati dai turisti la casa natale di Benito Mussolini.

Notizia di qualche giorno fa, il consiglio regionale vota una mozione di indirizzo affinché il Parlamento italiano riconosca la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, che, fra le altre cose, essendo venuti al mondo in questa nazione sono italiani almeno quanto il sottoscritto.

I grillini non sono fra i firmatari, perché? Qualcosa contro questi ragazzi? opportunismo politico? Si è grattato il pancino degli italioti che giudicano il bene e il male in base alla progenie di un immigrato? 

Su Wikipedia la parola "fascismo" è spiegata con i termini nazionalista, autoritario e totalitario. Se non sono in grado di collegare il movimento ideato da Beppe Grillo con gli ultimi due termini, da oggi non posso dire altrettanto riguardo al primo. Uno su tre non è una bella performance.

Non è la prima volta che trovo Grillo e il Movimento Cinque Stelle dove non dovrebbe stare [qui e qui]. Se è questo il nuovo che avanza mi sa che butta male.


testo della mozione

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#Beppe_Grillo

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