24 settembre 2011

Crisi : salviamo le vecchiette e andiamo in default

I nostri Bot scottano e nessuno li vuole comprare. Il Tesoro, che pagava cedole ed obbligazioni in scadenza collocando sul mercato primario nuove obbligazioni si ritrova con le aste deserte. Il Governo, che da qualche parte questi soldi li deve trovare, proverà a trattenere più gettito possibile facendo a coriandoli i nostri servizi sociali. In estrema sintesi paghiamo noi per non fare rimettere chi ha investito nelle nostre obbligazioni.

Esiste un'altra strada? sì, processiamo gli investitori.

Cosa ha portato questi investitori ad avere in mano i nostri titoli? Avidità.

Il Bund, il corrispettivo tedesco al nostro Btp è un benchmark, un parametro oggettivo di riferimento al quale si raffrontano tutte le altre obbligazioni area euro. Questo per dire che i Paesi che se la passano meglio della Germania vedono le loro emissioni quotarsi "a premio" sul Bund, quelli che se la passano peggio quotano invece "a sconto". Ad esempio se il Bund quota 103, quelli che quotano a sconto vendono, sul mercato secondario, sotto quel nominale, "poco" sotto o "molto" sotto, a seconda che se la passino poco peggio o molto peggio. Non sono sfumature, 99, 88. La Grecia ad esempio alla chiusura di oggi quota le sue obbligazioni fra 57 e 26 a seconda delle scadenze.

Gli investitori che oggi hanno in pancia i nostri Btp, e che non dormono la notte, al momento dell'acquisto sapevano benissimo cosa stavano comprando. Le nostre obbligazioni infatti già allora pagavano redimenti più alti rispetto a quelle tedesche. Lo "spread", il differenziale di rendimento, non si è scollato "ieri", i nostri Btp hanno sempre quotato a sconto sul benchmark, è il nostro "rischio Paese", l'Italia non ha mai avuto l'affidabilità tedesca.

Questo per dire che cosa: gli investitori, potendo scegliere fra avere una obbligazione tedesca e una italiana, hanno scelto la nostra facendosi carico di un rischio addizionale al fine di portare a casa rendimenti più elevati.

Questo si chiama speculare, e qui sta il punto, perché taglieranno gli asili, il trasporto pubblico, la sicurezza e molto altro, pagheremo noi perché chi ci governa ci ha spinto al fallimento ma non vuole far perdere l'investimento agli speculatori, quindi chiede soldi a noi.

Se una obbligazione rende più di un'altra il motivo del rendimento extra sta nel suo maggiore rischio di contro parte, ovvero nella maggiore possibilità che l'emittente di questa obbligazione non sia in grado di restituire il prestito a scadenza. Ora le cose sono due, o facciamo rispettare questo premio al rischio con un onesto default o pretendiamo la quotazione dei Bund.

Il 14% delle nostre obbligazioni sono in mano a risparmiatori italiani, serve un default selettivo, rimborsiamo gli investitori italiani, per gli altri ci vuole minimo una moratoria!!!

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