Alle elezioni provinciali i sondaggi davano la Federazione allo 0,8%, è andata a finire che ha preso 60.000 voti, oltre il 4%. Quindi, oltre alla censura mediatica (alzi la mano chi li ha visti alla tele) quelli di Rifondazione e soci hanno avuto contro anche i sondaggisti, che con questo bel risultato hanno ottenuto il non poco meritato sputtanamento. Come temevo i sondaggisti non sono anonimi contabili chiusi nelle stanze per pomeriggi interi a sondare, cornetta alla mano, le intenzioni di voto di sciampiste e verdurai, sono uno strumento di disinformazione di massa, e questo è bene saperlo. Complimenti alla Federazione, un 4%, 100% di zoccolo duro (gli altri hanno sentito i sondaggi, qualcuno li aspettava alla tele e se li è persi), si traduce con ottimi auspici per il futuro.
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