12 marzo 2011

Terremoto in Giappone : la perdita radioattiva della centrale nucleare di Fukushima ed il pompiere Chicco Testa

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Enrico Testa
« E’ una tragedia enorme, abbiamo visto diversi impianti chimici e di gas in fiamme. Mi sento di dire che al momento gli impianti nucleari hanno tenuto, hanno ‘retto botta’. Si sono messi automaticamente in sicurezza e l’unico problema a un impianto si è verificato per mancanza di energia elettrica. Vedremo nei prossimi giorni, ma sono fiducioso. Chi trae spunto da questa tragedia per fare polemica sul nucleare è uno sciacallo, visto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi terremoti nella storia del mondo. Questo la dice lunga sul livello di certi politici. » 
Così parla Enrico Testa detto Chicco, presidente del forum nucleare italiano. Considerare sciacallaggio i dubbi di chi giustamente riflette sulla tragedia giapponese per ricordare agli italiani che fra qualche mese dovranno votare il referendum che potrebbe riportare il nucleare in Italia che in un Paese ad alto rischio sismico come il nostro potremmo correre il rischio della stessa tragedia giapponese e che un terremoto in Italia in grado di provocare collassi nelle strutture che proteggono i reattori ed una conseguente fuga radioattiva obbligando al trasferimento coattivo di interi paesi come appena successo in Giappone, dove si stanno evacuando quarantacinquemila civili in un area dal raggio di dieci chilometri dalla centrale di Fukushima è semplicemente già accaduto, rappresenta l'ennesimo tentativo di dissuasione di massa tramite un classico del bipensiero orwelliano.

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