Un tempo i pastori erano ben visti, soprattutto fra dicembre e gennaio di contorno alla natività, ma mi sa che i tempi siano cambiati, sarà colpa dell'albero. Questo natale i pastori, specie quelli sardi, pare siano poco sopportati, per alcuni, credo soprattutto per il Prefetto di Civitavecchia, approdo al quale sono giunti 200 pastori via Cagliari destinazione Roma, questi agricoltori ridotti sul lastrico dalla burocrazia e dallo Stato che non ha fatto lobby in Europa, mal si sarebbero adattati agli strascichi ed allo shopping natalizio della capitale, così sono stati bloccati (hanno sequestrato i pullman) poi sono anche volati i manganelli. Stasera mi vado a comprare del buon pecorino sardo, solidale.
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