15 dicembre 2012

Il razzismo come conseguenza del lobbying politico delle organizzazioni criminali

A quelli che quando viene pizzicato un rumeno o un nord africano sbottano che questa gente dovrebbe tornarsene a casa loro io rispondo che l'Italia è il prototipo delle organizzazioni criminali che si sono fatte Stato (la mafia, la camorra e non solo) e che in Italia la legge è uguale per tutti, anche se fatta nell'interesse di qualcuno, e che quel rumeno, quel nord africano, che compie il reato, magari anche per fame (ah i bisogni primari, aiuterebbe la nostra coesione sociale percepirli nuovamente nei nostri stomaci, anche solo per un giorno?) è gente che comunque sbaglia ed è giusto che paghi come paga un italiano, ed è pacifico che comunque alla fine non paga mai nessuno, perché dopo pochi giorni li vedi di nuovo a giro, proprio perché è la legge ad essere uguale per tutti e lo Stato non può distinguere fra il povero immigrato e il ricco mafioso, ed è perché quella legge è stata realizzata nell'interesse di "qualcuno" e che il sistema, questo "qualcuno", rivuole la sua merce indietro il prima possibile per proseguire nei propri interessi, e che l'Italia intera è piegata a pagare per questa distorsione della giustizia, dalla vecchietta raggirata, alla donna scippata, al cassiere rapinato, tutti versiamo il nostro tributo alla criminalità, non a quella straniera, alla nostrale, a quella che s'è fatta Stato e che si fa le leggi per i propri tornaconto. Tutti noi stiamo pagando per il fatto che in Italia il crimine paga, perché alla fine se ti senti impunito è perché se ti beccano stai due giorni al fresco e poi sei di nuovo in libertà. Da questo punto di vista dare la colpa al criminale vuol dire usare la pancia invece del cervello, significa capire solamente la parte emersa del problema, che è di una semplicità prescolare: in Italia ci è proibito punire i delinquenti.

hashtag
#immigrazione

Fonte

@andreapetrocchi


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