8 aprile 2012

Due congetture a monte del collasso della Lega: i salvacondotti del Cav e la gestione «In House» degli elettori di destra



Un paio di sondaggi presi a caso, usciti a ridosso dello scoppio del bubbone che sta affondando la Lega Nord ed elaborati a monte dei relativi fatti di cronaca, davano il partito fra l'8 e il 9%, allego i link in basso come al solito.

Tradotto in numeri, fino a pochi giorni fa erano tre milioni e passa gli italiani che, remi in barca, galleggiavano fuori dalla maggioranza parlamentare che sostiene l'attuale governo.

Elettori della miglior specie i leghisti, gente "ventriloqua", uno spreco per l'attuale maggioranza, specie di questi tempi, con l'ago della bilancia che segna i destini in chiave 2013 mai così incerto fra centro destra e centro sinistra e per le dinamiche interne ai due schieramenti.

Ed ecco che, quasi contestualmente con l'appiedamento di Berlusconi ed il successivo aventino, la Lega inizia a scricchiolare, fino al crack di questi ultimi giorni.

Scricchiolii e cedimenti, come se a un certo punto qualcuno avesse rimosso un trave portante per divertirsi poi a contare i minuti che lo separano dall'ineludibile collasso strutturale.

Che fosse proprio Berlusconi quel trave? o i salvacondotti che questo garantiva a Bossi, alla famiglia, giù fino a tutto il Cerchio Magico, a garanzia di prosperità impunita sulle spalle della base del partito?

La base, notoriamente granitica quella leghista, la vedo vacillare e macinarsi sotto il peso di questi scuotimenti, lo scandalo della distrazione dei fondi del partito è quanto di peggio in termini di popolarità per un qualsiasi condottiero politico.

Ed è questa una delle riflessioni che mi portano a pensare che dietro a questa vicenda ci possa essere qualcosa di pilotato.

Chissà se le indagini delle procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria siano state oggetto di qualche imbeccata, certo è che questo fatto è una mazzata tremenda alla credibilità della ditta Bossi & co. e che i prossimi sondaggi ci mostreranno una situazione assai diversa dai precedenti, un travaso di intenzioni di voto in uscita dalla Lega ed in ingresso nel Pdl, o nel primo partito della galassia di centro destra che ammiccherà a questi elettori.

Vedremo cosa resterà di quelle percentuali, ciò che è certo è che la Lega Nord ha subito un colpo durissimo, probabilmente letale.

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