14 settembre 2011

Ocse : in Italia la laurea paga


L'Ocse scatta una fotografia al sistema-istruzione globale, i dati riguardanti la nostra penisola evidenziano l'arretratezza in cui il nostro sistema scolastico è stato precipitato da tre consecutive amministrazioni neoliberiste (due di Berlusconi con nel mezzo il governo Prodi). 

Fra i vari dati - che vi consiglio di leggere, il link è in fondo al post come al solito - ce n'è uno molto interessante: i laureati italiani (sono il 14% della popolazione adulta) hanno un tasso di occupazione del 79% contro il 51% dei pari età diplomati e guadagnano oltre 300mila dollari in più.

Il giusto premio per anni di sacrifici sui libri diremo, anni anche di sacrifici economici, sacrifici accessibili solo alle famiglie più ricche, ed agli asceti, che non potendo contare su mamma e papà, hanno comunque centrato il successo trovandosi un lavoro. 

Non dovrebbe essere la norma, in una società pienamente democratica questi muri frapposti fra i desideri delle famiglie e i loro conti in tasca non dovrebbero esistere. L'istruzione universitaria deve divenire accessibile anche a questi ragazzi, che devono essere messi in grado di trovare alloggi, vitto e libri gratis, di studiare e di realizzarsi, senza handicap a loro non imputabili.

#istruzione


Aggiornamento: da qui informano che in Germania (non su Marte) i libri di testo sono gratis.

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