20 giugno 2011

Libia : nove morti, diciotto feriti, l'aviazione italiana ed i missili intelligenti

La cosa che lascia basiti è che la Nato è intenzionata a chiedere scusa. I nostri, l'occidente, si arrogano il diritto di cospargere di bombe una nazione intera, e quando cessato il fumo vengono rinvenute vittime contingenti, nove morti, diciotto feriti, l'altra notte a Tripoli, famiglie mutilate dei loro cari, si dice «scusate, abbiamo sbagliato il bersaglio, colpa di un malfunzionamento tecnico», finisce lì. Non c'è niente di più ipocrita. 


Poi guardo fuori dalla finestra, e vedo un'Italia intera che si disinteressa, che da questi orrori per scontati.


Fonte
Andrea Petrocchi

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