L'uso della violenza, peraltro fatta subire a un militare, mero esecutore di decisioni prese altrove, secondo me molto sopra le teste dei parlamentari italiani, va ripudiato, è orribile, è criminale. La protesta verso chi, in barba al nostro dettato costituzionale, ha sfigurato il nostro esercito rendendogli caratteristiche offensive verso altri popoli, deve rimanere all'interno di un tracciato dialettico. Tutte le volte che un uomo usa la violenza verso un proprio simile, quest'uomo scende quei pochi scalini che separano l'essere umano dalla bestia.
Andrea Petrocchi
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