Gabriella Carlucci, ex subrette, ora attempata deputata del Pdl, vorrebbe costituire una commissione d'inchiesta per indagare sulle parzialità dei testi scolastici delle scuole superiori, perché, secondo lei, insieme ad altri diciannove parlamentari cofirmatari del disegno di legge, i libri plasmano le menti dei teen ager nostrani con « tentativi subdoli di indottrinamento per plagiare le giovani generazioni a fini elettorali. »
Da oscar la seguente frase, sempre della Carlucci, secondo la quale «Si osanna l'attuale schieramento di sinistra gettando fango sui loro avversari. » La macchina del fango quindi, strano, credevo che il metodo Boffo fosse cosa loro.
Questa paura della storia mi ricorda, e tanto, quelle fumose stanze di quegli oscuri enti governativi incaricati di riscrivere i fatti, quelli che si occupavano di riscrivere i giornali letti dai prolet. Così, dopo la realizzazione della neolingua, portata avanti dalla De Filippi & co, adesso iniziano pure a toglierci la memoria storica, sempre nel segno del Grande Fratello, alias B. Chissà se hanno già costruito la stanza 101, chissà se è a Palazzo Grazioli o a Villa San Martino.
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