Leggo qui che il 6 febbraio 1911, ben cento anni fa, nasceva Ronald Regan, quarantesimo presidente degli Stati Uniti, un attore prestato alla politica. Le lobbies americane con il repubblicano Regan riuscirono a far sedere un fantoccio sulla poltrona più calda del mondo. Se non la pensate come me guardate bene la foto sopra, la posa, lo sguardo, come tiene la bandierina, il suo lavoro era fare l'attore e in questa foto è davvero impeccabile. Ogni filo attaccato al suo corpo aveva all'altro capo la mano dei più grossi consigli d'amministrazione dell'epoca. Infatti l'economia, spinta dal pesante aumento della spesa militare, iniziò da subito a sbuffare e fischiare, mentre il taglio ai finanziamenti destinati alle politiche assistenziali per i più poveri contribuì ad accrescere il divario fra fra le classi sociali. L'amministrazione Regan lasciò al successone, Bush senior, un deficit di bilancio enorme, che ancora oggi non può essere riassorbito.
6 febbraio 2011
Cent'anni fa Ronald Regan
Leggo qui che il 6 febbraio 1911, ben cento anni fa, nasceva Ronald Regan, quarantesimo presidente degli Stati Uniti, un attore prestato alla politica. Le lobbies americane con il repubblicano Regan riuscirono a far sedere un fantoccio sulla poltrona più calda del mondo. Se non la pensate come me guardate bene la foto sopra, la posa, lo sguardo, come tiene la bandierina, il suo lavoro era fare l'attore e in questa foto è davvero impeccabile. Ogni filo attaccato al suo corpo aveva all'altro capo la mano dei più grossi consigli d'amministrazione dell'epoca. Infatti l'economia, spinta dal pesante aumento della spesa militare, iniziò da subito a sbuffare e fischiare, mentre il taglio ai finanziamenti destinati alle politiche assistenziali per i più poveri contribuì ad accrescere il divario fra fra le classi sociali. L'amministrazione Regan lasciò al successone, Bush senior, un deficit di bilancio enorme, che ancora oggi non può essere riassorbito.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento