20 gennaio 2011

Don Aldo Antonelli: Niente messa contro il degrado della politica e la complicità della Chiesa


La Chiesa non è a Roma, è fra i preti di periferia. Raccolgo e divulgo questo appello contro il degrado morale della politica ed i silenzi omertosi delle istituzioni oltreteverine, un atto forte, rivoluzionario, credo anche sofferto, perché proviene da parte di un prete della Chiesa cattolica.
« In questo letamaio in cui siamo affossati, non ci sono prudenze che tengano, né pazienze che si ammantino di virtù, né attese di dignità. Lo scandalo è talmente acclarato e invasivo ed eversivo che solo dei gesti eclatanti e clamorosi possono destare il risveglio e riscattare la Chiesa dal suo silenzio ibernale e, a questo punto anche, mafioso. Sto maturando la decisione di non celebrare messa domenica prossima. Tenere le porte chiuse delle chiese con un comunicato in cui si denuncia il degrado della politica e la dittatura dell'economia, il sonno della ragione e il letargo della religione »
La crisi, all'interno di ciascun sistema, non va accolta con lo scandalo, perché è un atto benefico, è funzionale allo sviluppo del relativo apparato.

Andrea Petrocchi

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