21 gennaio 2011

Il significato della parola compagno

Mario Rigoni Stern (1921-2008)


Compagno, compagn* quando si intende evitare distinzioni di genere. Il significato etimologico di questa parola secondo due grandi vecchi della sinistra italiana:
« [...] deriva dal latino “cum panis” che accomuna coloro che mangiano lo stesso pane. Coloro che lo fanno condividono anche l’esistenza con tutto quello che comporta: gioia, lavoro, lotta e anche sofferenze. »
« Oggi che, come diceva Primo Levi, abbiamo una casa calda e il ventre sazio, ci sembra di aver risolto il problema dell’esistere e ci sediamo a sonnecchiare davanti alla televisione. »
Mario Rigoni Stern (20 gennaio 2007)


E anche:
« Chiamare qualcuno compagno significa attribuirgli non solo una convinzione politica ma riconoscergli un valore di umanità, onestà, generosità, attendibilità, che nessun'altra parola può esprimere con uguale compiutezza.»
Don Andrea Gallo


Grazie a Curiositasmundi per la condivisione in rete.

Andrea Petrocchi

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