Ho letto in questo post che Paypal, il servizio di pagamento online più utilizzato nel mondo, ha bloccato tutti i trasferimenti finanziari verso WikiLeaks. Boicottiamo Paypal?
Aggiornamento: leggo qui che anche Amazon, che da poco ha aperto bottega qui da noi, avrebbe tenuto un comportamento scorretto verso Assange e soci..
Aggiornamento II: Paypal è una controllata di eBay.
Aggiornamento III: Vincenzo De Cecco & Riccardo Cremona del Fatto Quotidiano mi hanno preceduto.
Aggiornamento IV: sembra che anche Mastercard abbia interrotto i trasferimenti.
Aggiornamento V: Alessandro Gilioli riporta in questo articolo la lista dettagliata dei traditori.
Aggiornamento VI: si unisce alla cordata anche Bank of America, per alcuni è la destinataria della prossima mega-leak.
Aggiornamento VII: anche Apple
Aggiornamento IV: sembra che anche Mastercard abbia interrotto i trasferimenti.
Aggiornamento V: Alessandro Gilioli riporta in questo articolo la lista dettagliata dei traditori.
Aggiornamento VI: si unisce alla cordata anche Bank of America, per alcuni è la destinataria della prossima mega-leak.
Aggiornamento VII: anche Apple
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